Tutte le istantanee sono riflessioni che cerco di fare quotidianamente, ma non sempre riesco a mettere in atto tali consapevolezze. Spesso scivolo e mi ritrovo stanca, come è successo in questi giorni, perché voglio accontentare le varie richieste che ricevo, il mio ego su questo tema ci va a nozze, ama il ruolo della brava bambina, con la difficoltà di dire dei no, quello che conta in fondo è piacere agli altri.
Questa meditazione di Deepak Chopra, mi ha aiutata a riconnettermi con me stessa. Voglio proporvela, sperando che anche a voi possa portare amore per voi stessi. Essa è rivolta al nostro desiderio di avere successo, che sarà sempre un successo effimero se proviene dall’esterno.
Iniziamo portando l’attenzione al nostro respiro e chiudiamo gli occhi in modo da connetterci con la parte più vera di noi.
“Io esisto oltre tutte le limitazioni, il successo trascende e va oltre il successo. Riflettiamo perché tutti desiderano il successo. Se un traguardo viene conquistato, si può sentire una sensazione di vuoto o di soddisfazione.
Acquisire più denaro, una posizione sociale elevata, proprietà e potere, non è di per sé soddisfacente in modo automatico e molte persone che sembrano essere di successo agli occhi della società, sono afflitti dalla vacuità del loro successo, e sperimentano, ogni giorno, l’infelice bramosia che fa sì che essi vogliano persino di più di quello che, tanto per cominciare, non li ha mai soddisfatti.
Nell’essere un successo ogni giorno, siate salvi dalla tristezza di raggiungere la vetta della montagna e scoprire che è un posto arido e privo d’interesse.
Comunque c’è un segreto finale: ogni percorso verso il successo è, di fatto, una via verso la libertà, noi ci fissiamo su specifici traguardi, eppure nelle tradizioni di saggezza nel mondo il successo esterno è semplicemente una forma allargata di illusione.
La sola realtà libera da illusione si trova oltre ogni idea di successo convenzionale, è la liberazione, la pace che sorpassa ogni comprensione. Questo è il motivo per cui così tanti saggi hanno ripetuto continuamente le parole: “Sii nel mondo ma non del mondo”.
Questo vuole dire distaccarsi dalle etichette, perché tutte le etichette sono limitazioni. Continuando a meditare, arriverai sempre più vicino alla consapevolezza senza confini, che si trova interiormente e che caratterizza il nostro vero sé. Il sé senza confini, non ha etichette e resiste a tutte le definizioni.
Nell’antica tradizione vedica dell’India, l’illuminato, ovvero una persona completamente risvegliata, afferma: “io sono questo e questo è la pura esistenza”.
La pura consapevolezza è l’assoluta libertà. Anche prima di raggiungere questa realizzazione, sappi che questo è chi tu già sei. Non ha importanza quanto puoi essere disconnesso dal tuo vero sé, esso esiste e non può essere danneggiato.
Il vero sé ti sta dando amore e sostegno incondizionato, dal momento che lo sai hai ottenuto il successo che si trova oltre il successo e nulla è più prezioso di questo. Io esisto oltre tutte le limitazioni”.
Alla prossima istantanea