Riflettiamo sulla speranza, in questo periodo così colmo di incertezze, prendendo spunto anche oggi dalle parole di Deepak Chopra.
“Nel viaggio della speranza, a trattenerci può essere la paura. Specialmente in tempi incerti, le forze là fuori sono percepite come fuori dal nostro controllo, ma in definitiva non sono le circostanze esterne, politiche o personali, che determinano se rispondiamo con paura o con speranza.
Di per sé l’incertezza è neutra, possono emergere da lei grandi cose, come la prossima scoperta importante, la visione interiore o la realizzazione.
Come ci relazioniamo con le sfide
Tutto dipende da come decidiamo di relazionarci con l’incertezza, che non è altro che il costante torrente della vita, di nuovi eventi e nuove sfide.
Diventare una sorgente di speranza, forza e ottimismo, ti permette di abbracciare l’incertezza. Senza questa forza interiore di speranza, restiamo a soffrire durante le crisi e i tempi incerti, con dubbi su noi stessi e paure.
Ti senti debole e timoroso, non a causa delle forze esterne oltre il tuo controllo, ma a causa del dubbio su te stesso, che proviene dall’essere disconnessi dal vero sé.
Quando dubiti di te stesso non puoi avere fiducia in niente e nessuno, la persona più amorevole e degna di fiducia rifletterà soltanto il tuo dubbio interiore. Hai paura di essere abbandonato, che è lo stesso di aspettarsi di essere abbandonato.
Le persone che sono state ferite dal fallimento nella carriera, nelle finanze o nelle relazioni personali, credono tipicamente che sono le circostanze esterne a loro ad essere difettose. “La vita – dicono – è sleale”.
Con questo assetto mentale hai già consegnato il potere alla cosa “là fuori” che ha deluso le tue speranze.
Ma immagina due persone assunte lo stesso giorno da un’azienda a un livello base. Entrambe dicono: “Spero di diventare un giorno presidente di questa azienda”. Uno è pieno di dubbi su se stesso e l’altro di speranza. Proviamo a scomporre gli ingredienti che fanno in modo che il sogno si realizzi.
Assumiamoci la responsabilità del nostro destino
Assumersi la responsabilità del proprio destino, abbracciare le possibilità che spuntano oggi, essere aperti e vigili al cambiamento delle situazioni, reagire al cambiamento in modo fiducioso e flessibile, trovare soluzioni quando problemi e ostacoli bloccano la strada.
Nessuno di questi ingredienti dipende da attributi dati da Dio o buona fortuna o un’infanzia felice, sono abilità della consapevolezza ed è totalmente realistico per te svilupparli, se usi la speranza come parte della tua forza interiore. Questa è la visione che conquisteremo insieme in questo percorso”.
In tempi incerti la cosa che ci viene da pensare è che le cose peggioreranno.
Se riusciamo a vivere nel qui e ora non ci preoccupiamo del futuro e ci arrivano le intuizioni giuste per fare quello che è più utile per la nostra vita, liberiamo spazio alla creatività. Se, al contrario, stiamo nella preoccupazione che tutto andrà peggio, non ci permettiamo di accedere a queste potenzialità.
La persona che non vuole modificare nulla, fa fatica ad assumersi la responsabilità del proprio destino e abbracciare le possibilità che ci sono in questo momento.
Se abbiamo fiducia in noi stessi ci diamo la possibilità di rinnovarci, senza sentirci penalizzati costantemente dalla realtà esterna, perché riconosciamo a noi stessi il potere di trasformarla in nuove opportunità.
Alla prossima istantanea.