E’ importante assumersi la responsabilità dei propri pensieri perché così riconosciamo la possibilità di provare a cambiarli.
Assumersi questa responsabilità non vuol dire colpevolizzarci se facciamo pensieri o azioni contro noi stessi.
La maggior parte dei nostri atteggiamenti avvengono in modo inconsapevole e invece di biasimarci inutilmente, proviamo ad illuminare con la consapevolezza la provenienza di certi nostri modi di fare e pensare.
Ormai sappiamo che la consapevolezza è il punto di partenza per riprenderci il potere nella nostra vita.
Prenderci il potere senza colpevolizzarci
Proviamo a prenderci il potere di auto osservarci.
Guardandoci, possiamo decidere quali scelte fare in modo più libero. Tutto questo percorso è come un viaggio in cui cerchiamo di fare del nostro meglio.
Quello che riusciamo a fare di buono per noi è una nostra conquista e possiamo essere grati a noi stessi per l’impegno che ci mettiamo. In questo modo riconosciamo di essere nell’abbondanza, lasciando andare via i giudizi negativi su noi stessi.
Ascoltare il proprio dialogo interno
Ho imparato nel mio percorso a stare in ascolto il più possibile delle parole che uso nell’esprimermi.
A volte mi hanno anche aiutata gli altri: ad esempio ultimamente, giocando a padel, i miei compagni di gioco mi hanno fatto notare che quando mi trovo davanti a delle palle difficili da colpire, dico: “No!“….e infatti nella maggior parte dei casi non riesco a colpire la palla.
No è come dire che non ci riuscirò! Da allora sono stata più attenta a questo mio meccanismo automatico con beneficio.
Se riuscite a vedere che abitualmente utilizzate parole che possono auto sabotarvi o qualcuno ve lo fa notare, non colpevolizzatevi, ma provate a rimanere presenti in quelle situazioni in cui vi viene da dire quelle parole e provate a cambiarle con parole che sentite che vi danno l’energia giusta.
Con questo lavoro quotidiano, cambiando le parole, cambieremo i nostri pensieri e, molto probabilmente, cambieranno favorevolmente anche le situazioni della nostra vita.
Alla prossima istantanea.