Lo sapevi che all’interno del nostro cuore ci sono circa 40.000 neuroni?
Nel libro di Giuseppe Cloza che s’intitola “Lifefulness. La pienezza della vita attraverso il Buddismo“, ci viene spiegato che questi neuroni creano un campo energetico che arriva fino a due metri di distanza.
“Il sistema nervoso all’interno del cuore può imparare a ricordare, a prendere decisioni, indipendentemente dal cervello.
La mente del cuore dialoga con il cervello e con tutto il resto del corpo a livello neurologico, chimico, biologico e quando vi è un’armonia energetica, si crea uno stato ottimale di benessere anche dal punto di vista cardiovascolare, ormonale e immunitario.
Perché tutto funzioni è necessario che cuore e cervello lavorino in armonia”.
Trovo questo concetto interessante perché la prima causa di mortalità, nella società occidentale, sono le patologie cardiovascolari.
In passato le persone vivevano probabilmente più in sintonia con il cuore, mentre con il progresso la mente automatica ha preso il sopravvento e ci propone costantemente pensieri di preoccupazione sul futuro o di delusione per eventi avvenuti nel passato.
Ci porta a sentirci spesso inadeguati, a temere di non essere compresi e amati, aumentando lo stress, la confusione, l’insicurezza, la stanchezza fisica e mentale e di conseguenza a danni che si ripercuotono sull’apparato cardiovascolare.
Mi viene facile immaginare come il nostro chakra del cuore possa essere bloccato, non riuscendo ad esprimersi liberamente. Si crea così un disequilibrio al nostro interno.
I neuroni del cuore ci indicano la via
“I comandi del cuore influenzano il comportamento di una persona, lo stato emotivo si trasmette in tutto il corpo attraverso le vibrazioni del campo energetico cardiaco. Il suo ritmo cambia al cambiare delle emozioni.
Le emozioni negative generano ritmi disordinati e irregolari e lo stress porta un ritmo sovraccaricato e distruttivo per il cuore.
Mentre le emozioni positive portano una ritmica e una energia armoniosa e benefica, che riesce a ridurre anche il monologo interiore dei pensieri negativi”.
Questa informazione ci può dare un motivo in più per diventare consapevoli dei nostri pensieri e provare ad allinearli con le emozioni positive di pace, tranquillità e serenità, per creare una situazione di benessere prolungata nel tempo.
I neuroni del cuore ci indicano la via da seguire, ma siamo più abituati ad ascoltare quelli della mente automatica, che però ci propongono sempre le stesse informazioni di pericolo, di allerta costante verso qualcosa che molto spesso non si sta verificando nella realtà.
Quante volte abbiamo pensato che sarebbe accaduto qualcosa di brutto e poi non è capitato, eppure noi continuiamo a credere a questi pensieri di paura.
Alleniamoci ad ascoltare le sensazioni del cuore, che sono più allineate con la fiducia e la speranza e anche i nostri pensieri saranno più leggeri.
Alla prossima istantanea
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