Quanto si può soffrire mentre ci sentiamo sommergere dalle preoccupazioni sul futuro o dai giudizi negativi, soprattutto nei nostri confronti?
Per rimanere connessi con il nostro cuore e ascoltare meno la mente automatica, ci può aiutare il diventare consapevoli della bellezza che ci circonda.
Più siamo grati per le cose belle presenti nella nostra vita, più riusciamo a vivere nel qui e ora, facendo l’esperienza dell’adesso.
“Le emozioni negative generano ritmi disordinati e irregolari e lo stress porta un ritmo sovraccaricato e distruttivo per il cuore, mentre le emozioni positive portano una ritmica e una energia armoniosa e benefica, che riesce a ridurre anche il monologo interiore dei pensieri negativi”.
Giuseppe Cloza dal libro “Lifefulness. La pienezza della vita attraverso il Buddismo”
Ringraziare per tutto ciò che abbiamo, come espressione di gratitudine verso la pienezza e la grazia che ci circondano, ci aiuta a tenere lontani i pensieri di controllo e preoccupazione.
Se lo vogliamo, quotidianamente i nostri occhi ci possono connettere con la bellezza, le belle parole e gli abbracci che possiamo ricevere e donare. Essi ci possono riempire il cuore di gioia e farci assaporare il significato dell’essere presenti, vivi.
Contattare la gratitudine quotidianamente ci aiuta a rimanere in contatto con il nostro sentire: alleniamoci a ringraziare già dal mattino, per la possibilità di avere un nuovo giorno di vita e alla sera, per rivivere le esperienze della giornata appena trascorsa come una fonte di crescita ed arricchimento.
Alla prossima istantanea