Questa mattina facendo la meditazione Come nutrire l’amore per se stessi ho visualizzato che mi avvolgevo in un abbraccio, mi davo sostegno e ho sentito molta fiducia in me stessa. Mi sono sentita invincibile, come se nulla mi potesse fare paura.
In passato la fede in Dio aiutava molte più persone ad avere fiducia in qualcosa di più grande, mentre nella società odierna l’atteggiamento psicologico più diffuso è quello del controllo.
Da quando mi sento più sostenente con me stessa, nutro la fiducia in me e sento di avere al mio fianco un’amica preziosa che mi sostiene. Non faccio più molta resistenza, mi giudico di meno e fluisco con quello che la vita mi dà.
Questa sensazione di fiducia è fondamentale per riuscire a superare le paure che derivano, paradossalmente, dal controllo. Possiamo avere paura di perdere la salute, di perdere del denaro, l’amore e, senza rendercene conto, per mantenere il controllo della situazione, possiamo manipolare.
Desideriamo che tutto vada come vogliamo noi al punto che, per mantenere il controllo su tutto, la nostra vita peggiora, perché non ci sintonizziamo più su cosa sentiamo, ma su cosa pretendiamo.
Quindi il nostro comportamento è mosso dalla paura e non dalla fiducia che tutto vada per il meglio. Quando viviamo nella fiducia, riusciamo a seguire maggiormente il nostro intuito e otteniamo quello che desideriamo.
L’altra emozione collegata alla paura è la rabbia. La rabbia la utilizziamo per difenderci dalla paura di perdere il controllo, ci chiudiamo in noi stessi, non riusciamo ad esplicitare quello che ci fa sentire vittime di soprusi o di ingiustizie, ma ci sentiamo in una condizione di instabilità.
Al contrario se abbiamo fiducia potremo esprimere i nostri pensieri e desideri, senza temere delle conseguenze, perché il giudizio degli altri non ci fa più paura.
Alla prossima istantanea