Quanto spesso ci capita di irritarci per le stesse cose?
Ad esempio provo tantissima irritazione quando sono al volante e vedo gli altri che non rispettano il codice della strada.
Giudico quelle persone e quindi mi lascio trascinare nella rabbia, ma quando mi ricordo che le persone fanno per la consapevolezza che hanno, mi infastidisco di meno.
La rabbia abituale
Esistono persone che si irritano spesso, più volte al giorno, e vivono in quella che potremmo definire una condizione di rabbia abituale. Queste persone non sono consapevoli di ciò che si muove dentro di loro, sembra che basti un non nulla per scatenare la loro rabbia.
Sembra che abbiano un atteggiamento un po’ infantile, perché spesso si arrabbiano nel momento in cui non ottengono in poco tempo ciò che desiderano. Vogliono tutto e subito. Questa condizione crea dolore a queste persone quotidianamente.
Se ti riconosci in questa descrizione e desideri stare meglio, prova a chiederti che cosa vuoi dalla vita. Capire che cosa ti può rendere felice e mobilitarti verso la realizzazione di ciò che desideri, andrebbe a spezzare i tuoi pensieri abitudinari.
Ti puoi rendere conto che stare costantemente nell’irritazione ti crea un grande malessere e grazie alla consapevolezza puoi cambiare il modo in cui reagisci alla realtà intorno a te.
Guardati allo specchio, guardati negli occhi e chiediti perché vuoi tutto subito, perché non puoi aspettare di raggiungere il tuo obiettivo con calma e molta più gratificazione.
Per esempio a me fanno tenerezza le persone che si iscrivono ad un corso e poi si arrabbiano se non imparano subito a fare quello che gli viene insegnato.
Se mi iscrivo ad un corso di ballo è perché non so ballare e voglio imparare e inizialmente mi muoverò in modo impacciato, ma dopo sei mesi sarò contenta di sapermi muovere in modo più fluido.
La gratificazione è più grande dopo averci messo impegno e costanza.
Fermarci a guardare dentro di noi, ci aiuta a comprendere i nostri desideri. Se pretendiamo troppo da noi stessi capiremo che questo ci arreca dolore e proveremo ad essere più indulgenti e anche più felici.
Alla prossima istantanea