Con questa meditazione proviamo ad utilizzare la metafora dell’albero durante la tempesta e del fiume, per imparare a gestire le nostre emozioni.
Visualizziamo un albero durante la tempesta, vedremo la sua cima agitarsi con violenza.
Possiamo avere l’impressione che l’albero sia molto fragile, i rami vengono scossi dal vento e dalla pioggia, le foglie possono staccarsi e volare via, ma se dirigi la tua attenzione sul tronco, puoi vedere che esso è profondamente radicato nella terra, quindi l’impressione iniziale cambia.
Sei certo che l’albero resisterà, le radici profondamente radicate nella terra lo tengono saldamente ancorato.
Anche tu con la meditazione puoi diventare come l’albero, un evento inaspettato e doloroso può scuoterti, può farti barcollare, ma le radici solide del tuo centro ti tengono in piedi, puoi piegarti e fletterti ma non crolli.
Non fare resistenza, cerca di essere flessuoso come il tronco dell’albero e il sentimento di fiducia ti porterà a scoprire le tue risorse. Prova ad ascoltare le sensazioni che scorrono dentro di te, come un fiume che scorre incessantemente. Lascia che scorra, talvolta la corrente è rapida, talvolta è lenta, ma non si ferma mai.
Meditare è sedersi sulla riva del fiume delle sensazioni. Meditare significa guardarle passare, riconoscerle, amarle, e accordare loro l’importanza che meritano, ci aiuta a non lasciarci sommergere dalle sensazioni, a liberarcene.
Alla prossima istantanea