Nel mio lavoro di psicoterapeuta di coppia, spesso durante i colloqui ascolto i partners recriminarsi a vicenda il fatto che l’altro non si sta prendendo cura di lui o lei, al ché io ribadisco che è fondamentale che ognuno si prenda cura di se stesso, così può portare il proprio benessere nella relazione.
Questo concetto sembra difficile da comprendere, ma per poter ascoltare l’altro dobbiamo essere abituati ad ascoltare profondamente noi stessi. Essere sempre disponibili per gli altri, non considerando se stessi, ci porterà, ad un certo punto, a rinfacciare all’altro il nostro sacrificio per lui e questo non è amore sano.
Utilizzo le parole di Thich Nhat Hanh dal libro “Lottare in consapevolezza”, che cita un racconto del Buddha, che descrive la storia del maestro acrobata e della sua piccola allieva.
Il maestro e la bambina
“Andavano ogni giorno al mercato per fare uno spettacolo. L’uomo teneva una pertica di bambù e la bambina si arrampicava fino in cima.
Un giorno il maestro le disse: “Bambina mia badiamo a prenderci cura l’uno dell’altro. Io mi prenderò cura di te e tu ti prenderai cura di me, così saremo certi di non correre rischi e di non mettere a repentaglio le nostre vite durante l’esibizione e potremo continuare a guadagnarci da vivere”.
La giovane rispose: “Ma maestro, io vedo le cose in un altro modo. Penso che se io mi prendo cura di me stessa e tu ti prendi cura di te stesso non correremo rischi. Saremo in grado di sostenerci a vicenda e potremo continuare a guadagnarci da vivere”.
La bambina aveva capito la vera natura dell’interessere. Non c’è discriminazione, non c’è separazione. Quando ti prendi cura di te stesso, ti prendi cura dell’altro. Preoccuparsi di sé vuol dire preoccuparsi degli altri.
Come possiamo prenderci cura di noi stessi? Con la pratica della consapevolezza. Sapendo che cosa succede nel corpo e nella mente, riportiamo la mente a casa nel corpo e ci stabiliamo saldamente nel momento presente.
Portiamo la consapevolezza al respiro e rilassiamo il corpo, prendendoci cura delle emozioni intense e imparando a riconoscere le percezioni erronee. Scopriamo le radici della nostra sofferenza.
Come prenderci cura degli altri
Come possiamo prenderci cura degli altri? Quando vai al lavoro guida con attenzione, questo è un buon modo per prendersi cura di tua figlia, di tuo figlio, del tuo partner. Scoprirai con sorpresa che prendendoti cura di te stesso, guarendo le tue ferite, stai già guarendo le ferite nell’altro. L’altro avrà modo di vedere la tua trasformazione”.
Siamo tutti interconnessi ed è per questo che, se mi prendo cura di me, contemporaneamente mi prendo cura dell’altro. Se non siamo in balia di giudizi, paure, senso di inadeguatezza, saremo più felici nella relazione, più leggeri, più sereni e questo permetterà anche al nostro partner di prendersi cura di se stesso.
Se nella coppia portiamo le nostre frustrazioni e paure, contribuiremo a creare un gomitolo di problemi, di ansie ed emozioni nocive, che faranno male ad entrambi. Curando noi stessi, in famiglia possiamo portare le nostre parti migliori.
Quando ci prendiamo cura di noi stessi e siamo felici non siamo egoisti, anzi, come dice Thich Nhat Hanh diventiamo altruisti, perché contribuiamo al benessere dei nostri cari e del mondo.
Alla prossima istantanea.