Quanto spesso ti senti Cenerentola?
Soprattutto noi donne, complice l’educazione che ci viene impartita, quanto spesso ci sentiamo in dovere di occuparci maggiormente dei bisogni altrui piuttosto che dei nostri?
Alcuni anni fa la mia preoccupazione maggiore era quella di piacere agli altri, per cui cercavo di essere premurosa, di non entrare in conflitto e di risultare gradevole a chi avevo vicino.
L’altro mio timore era quello di disturbare e quindi non chiedevo aiuto.
Questa mia modalità relazionale, inconsapevolmente, faceva sì che mi mettessi dalla parte del più forte.
Ero disponibile ad aiutare gli altri, ma non mi facevo aiutare.
Quanta considerazione dai a te stessa?
Inoltre, sempre inconsapevolmente, credevo che comportandomi così avrei avuto diritto a meritarmi il consenso altrui.
Grazie alla psicoterapia però ho capito quanto le mie relazioni fossero poco equilibrate e un po’ pesanti.
Senza volerlo erano in parte false, com’era possibile che io non avessi mai bisogno di nulla?
Se nelle relazioni ti ritrovi ad essere quella sempre disponibile ad aiutare, la sera ti ritrovi stanca e spossata e ti aspetti che gli altri ti dedichino la stessa considerazione senza avere il coraggio di chiedere, probabilmente stai interpretando inconsapevolmente la parte della Cenerentola.
Il problema fondamentale, in questo caso, non è la poca considerazione che ti danno gli altri, ma la poca considerazione che tu dai a te stessa.
Solo imparando ad ascoltare i tuoi bisogni e dando a te stessa l’attenzione che ti aspetti dagli altri, potrai uscire da questo modo poco appagante di vivere le tue relazioni.
Alla prossima istantanea