Quanto spesso ci capita di essere pessimisti riguardo al realizzare qualcosa a cui teniamo molto e poi invece ci riusciamo?
A volte ci possiamo sentire impotenti di fronte agli ostacoli che si frappongono tra noi e l’obiettivo che vorremmo raggiungere e non riusciamo ad avere la necessaria fiducia in noi stessi, ci possiamo sentire scoraggiati.
E’ molto importante accogliere i problemi e gli ostacoli che incontriamo nella nostra quotidianità, invece che lamentarsi e cercare di evitarli, perché proprio queste difficoltà ci dimostrano sul campo che siamo in grado di superarle.
Negli anni ho compreso che, cambiando prospettiva, ciò che avevo creduto impossibile riuscire ad ottenere o manifestare, alla fine si realizzava.
Grazie a questa consapevolezza, ora sento di avere molto più potere per migliorare e raggiungere ciò che desidero.
Cambiare il punto di vista
In un brano scritto da Deepack Chopra, che riporto nel mio libro “Istantanee di felicità” (che puoi acquistare qui), possiamo leggere queste parole:
“Il momento presente è come dovrebbe essere, quali siano le relazioni stabilite nel momento presente, esse sono esattamente le relazioni di cui avrete bisogno in quell’istante.

Dietro ogni evento si cela un fine che è quello di farvi evolvere. Osservate la gente che vi circonda e vedrete che passa il 99% del tempo a difendere il proprio punto di vista.
Se reprimerete l’istinto di difendere la vostra ottica riuscirete a recuperare enormi quantità di energia, che precedentemente andavano sprecate.
Non c’è bisogno di rimanere rigidi come una grande quercia che durante la tempesta si spezza e si schianta al suolo, dobbiamo invece essere flessibili come una canna”.
Questo brano riassume un po’ il mio vissuto in questo periodo: avendo cambiato il mio punto di vista, molte situazioni che la maggior parte delle persone intorno a me definiscono problematiche, per me non lo sono. E probabilmente queste persone non riescono a capire il mio atteggiamento.
Ho imparato che anche se sto vivendo una situazione poco piacevole, non devo scappare, ma viverla in attesa di fare i cambiamenti necessari in un momento più opportuno.
In passato parlavo molto di più, cercavo costantemente il confronto, come se gli altri mi dovessero rassicurare sulle mie scelte e le mie idee. Parlare meno mi consente di vivere più intensamente il momento e di avere delle intuizioni su come migliorare la situazione che non mi soddisfa.
Sembra complesso, ma se iniziamo a non fuggire dai nostri vissuti, vivendo fino in fondo le situazioni, scopriremo di avere le risorse e capacità necessarie per riuscire a realizzare i nostri obiettivi.
Alla prossima istantanea.

