Finalmente ho realizzato un mio sogno: vivere di più al mare e dedicare meno tempo al lavoro.
Fino a qualche anno fa pensavo che questo tipo di cambiamento avrei potuto realizzarlo solo se avessi vinto alla lotteria, mi aspettavo che l’aiuto arrivasse “dall’esterno”, invece è avvenuto modificando il mio punto di vista.
Il primo esercizio che ho fatto, dopo aver letto “The Secret” di Rhonda Byrne, è stato quello di cercare parcheggio cambiando l’atteggiamento. Mi sono allenata ad avere fiducia di trovare parcheggio anche in situazioni dove prima avrei rinunciato a priori.
Questo semplice esercizio mi ha dimostrato che il limite era dovuto al mio pensiero in merito e non alla realtà. Da questa prima consapevolezza ho iniziato un cammino per cambiare i pensieri limitanti di mancanza, in pensieri di fiducia, pienezza e abbondanza.
Anche le parole di Eckhart Tolle mi sono state utili in passato per cambiare atteggiamento, in quanto egli spiega che noi abbiamo un approccio spirituale errato quando chiediamo qualcosa. Quando vogliamo un altro lavoro o un altro reddito, facciamo una richiesta che esprime una mancanza, un bisogno di qualcosa che non abbiamo: “Affermando il desiderio di queste cose, di fatto sottintendi che non le possiedi”.
Oppure quando preghiamo Dio, o l’Universo, è come se supplicassimo di ottenere qualcosa di cui abbiamo bisogno, delineando un’immagine di noi nella mancanza. Tolle scrive:
“Di solito questo approccio indebolisce molto il tuo potere di manifestare, perché in questo modo la pratica di manifestazione si basa su uno stato di mancanza o bisogno, quindi non è una manifestazione potente… Quando preghi per qualcosa, credi che ti sia già stata data o di averla ricevuta, e allora la riceverai… Quindi il segreto è racchiuso in quell’affermazione: “Credi di aver ricevuto ciò per cui preghi“.
Quindi dobbiamo pregare come se avessimo già ricevuto. Fare questo non è facile, perché di fatto ciò che chiediamo non ce l’abbiamo, ma immaginare che il nostro desiderio sia già realizzato, creerà dentro di noi uno stato di gratitudine che, per la legge dell’attrazione, attiverà di fatto quella realizzazione.
Quello che dobbiamo fare è connetterci con la felicià e la gratitudine, come se avessimo già ottenuto quello che desideriamo. Tolle dice:
“La consapevolezza è la vita immanifestata, è l’essenza della vita, la fonte di tutta la vita, e contiene tutto ciò che potrebbe mai essere manifestato nella realtà esterna.
A volte uso un paragone un po’ spiritoso, e dico che trovare la tua essenza interiore è come trovare la panna , mentre la realtà esterna è solo latte scremato. La realtà esterna è una versione diluita di quella panna che è l’essenza della vita dentro di te, la tua realtà più profonda”.
A volte le cose che desideriamo sono più alla nostra portata di quanto immaginiamo. Tolle continua dicendo:
“Il presupposto fondamentale per la manifestazione è trovare chi sei nella tua essenza. E una volta trovato chi sei, senti che la tua essenza contiene già tutto ciò che potresti desiderare, lo comprendi a livello di sensazione.
Senti la pienezza della vita che si trova dentro di te
Allora ciò che ottieni si basa su uno stato di pienezza, non su uno stato di mancanza. Quando senti la pienezza della vita che si trova dentro di te, che è inseparabile dal momento presente, che è inseparabile da chi sei nel profondo del tuo essere, quando trovi la pienezza della vita, praticamente hai già tutto. Nulla di ciò che potresti ottenere potrebbe aggiungere qualcosa di meglio a questa comprensione”.
Il mio viaggio nella fiducia mi ha aiutata a realizzare quello a cui tenevo. Da quando ho iniziato a “cercare parcheggio” ad oggi, ho trasformato i miei pensieri di sfiducia in pensieri di fiducia, visualizzando ciò che ora ho. Una cosa che penso è che se qualcosa ci viene in mente è perché è “alla nostra portata”.
L’autore conclude il paragrafo dicendo:
“Supponiamo che tu voglia ottenere grandi ricchezze, o qualunque altra cosa, come ti sentirai quando l’avrai? … Come ti sentiresti se l’avessi ora? E’ esattamente come ti senti quando ti connetti con l’essenza di chi sei..
E quando ottieni ciò che vuoi non senti alcuna differenza. Senti già quella pienezza. Ciò che ti si presenta nel mondo esterno è solo un riflesso, un lontano riflesso di ciò che hai trovato dentro di te”.
Questi temi per me non sono stati facili da approfondire, perché la mia educazione è molto lontana da queste considerazioni. Ci viene insegnato che ciò che vogliamo ce lo dobbiamo meritare faticando, solo così saremo ricompensati, e quando non ci arriva quella ricompensa, ci rimaniamo male, ci sentiamo traditi e coviamo rancore invece che gratitudine.
Con la giusta consapevolezza ci possiamo sintonizzare su pensieri di abbondanza, pensieri con cui attiveremo dentro di noi la gratitudine per avere già ottenuto ciò che davvero desideriamo. In questo modo la vita ci potrà riservare grandi sorprese.
Alla prossima istantanea.