Oggi continuiamo il viaggio nel tema della fiducia utilizzando ancora le parole di Deepak Chopra:
“Molti di noi sono assuefatti all’idea che dobbiamo controllare le nostre vite, che ci sembra impossibile la nozione che la vita può prendersi cura di se stessa, a partire dalla nostra consapevolezza.
Il tuo corpo ha sempre funzionato e prosperato senza la tua direzione cosciente o il tuo controllo.
L’intelligenza della nostra consapevolezza
Il cuore batte senza che tu scelga di fare in modo che accada. La lotta e gli ostacoli che incontriamo nella vita quotidiana, sono il risultato della perdita di contatto con l’intelligenza della nostra consapevolezza presente.
La speranza diventa reale quando in ogni situazione hai fede che la tua consapevolezza ti condurrà ad una soluzione. Comunque non è un osservare e aspettare passivo, la consapevolezza resta vigile ai segnali che ti arrivano dal di dentro, a livello di visioni interiori e intuizioni e dall’esterno.
In termini pratici il procedimento è abbastanza semplice: riconosci un argomento che necessita di attenzione, mantieni un’intenzione neutra e aperta per una soluzione creativa, poi lasci andare e permetti alla presenza della tua consapevolezza individuale di unirsi alla consapevolezza universale e mostrarti cosa c’è dopo.
La speranza non richiede sforzo
Questo è il segreto del vivere creativo, vivere con speranza e ottimismo. Quando ne prendi atto la speranza sorge naturalmente e senza sforzo, quindi noterai anche che è veramente attivata e che ti sostiene.
La vita si prende cura di se stessa sempre di più quando la consapevolezza si espande”.
In passato, mi capitava spesso di preoccuparmi immaginando che sarebbero capitate delle cose che non sarei stata capace di affrontare, temevo di non essere in grado di far fronte agli eventi.
Questo succede quando proviamo una senso di poca auto efficacia, che ci porta alla lunga ad uno stato depressivo, nel mezzo di una spirale discendente.
Da quando vivo con più consapevolezza il presente, la preoccupazione per il futuro non fa più parte della mia quotidianità, perché penso che saprò trovare la soluzione migliore nel momento in cui ne avrò bisogno.
Questa fiducia nasce dall’auto osservazione: il mio cuore batte in modo autonomo, il mio sistema immunitario funziona meglio da quando vivo più serenamente, le situazioni critiche del passato sono state risolte man mano che si sono presentate, posso avere fiducia in me e nella mia capacità di prendermi cura di me stessa e nella vita.
“Avere fede nel vero sé è lo stesso che avere fede nella pura coscienza, l’essenza del tuo essere. Avere fiducia in te stesso è l’opposto dell’avere un grande Ego, è riconoscere la tua vera forza, il valore e l’abilità per quello che essa è”.
Quando siamo nell’Ego abbiamo bisogno di conferme per credere che funzioniamo bene, mentre quando riusciamo ad avere fiducia abbiamo un approccio alla vita meno controllante. Sarà più facile pensare che andrà tutto bene, la fede che abbiamo nel fatto che la vita ci porterà a vivere esperienze nutrienti e arricchenti non ci darà motivo per credere l’opposto.
La fiducia si può coltivare osservando i pensieri, non amplificando quelli che ci fanno dubitare di noi, delle nostre capacità.
Vivere il momento presente con speranza e fiducia nella vita, ci rende più leggeri e ad ogni passo sapremo esattamente quale sarà la mossa giusta da fare per ottenere il meglio per noi.
Alla prossima istantanea.