Leggendo l’ultimo libro di Italo Pentimalli “I 9 principi quantici” ho acquisito consapevolezza di alcune mie frasi mentali che rappresentano dei veri blocchi alla realizzazione di alcuni miei obiettivi.
Una di queste frasi è “Non sono all’altezza delle situazioni”.
Essa mi ha accompagnata per molto tempo, il lungo lavoro che ho fatto su di me in questi anni, ha placato parecchio il mio giudice interiore, però quando penso a raggiungere nuovi obiettivi, a volte questa frase riemerge.
L’autore sottolinea come noi vediamo la vita attraverso dei programmi mentali che possono letteralmente deformare le esperienze che viviamo, facendoci credere che quello che pensiamo corrisponda alla realtà.
L’attenzione selettiva e la memoria selettiva
Il primo programma mentale ci fa vedere gli avvenimenti della nostra vita attraverso un’attenzione selettiva: se io penso di “non essere all’altezza”, noterò solo quelle volte in cui, effettivamente, non mi sono sentita all’altezza della situazione, cancellando dalla mia memoria tutte le volte in cui invece lo sono stata.
Il secondo programma mentale è quello della memoria selettiva: ricorderò solo le volte in cui non sono stata all’altezza, dimenticando le volte in cui sono stata adeguata alla situazione.
Terzo programma è quando non vengono messe in discussione le nostre convinzioni: anche se gli altri mi dimostrano che sono stata all’altezza, io non prendo in considerazione tali affermazioni.
Queste affermazioni, inoltre, sono autorinforzanti, ovvero rafforzeranno la mia idea di non essere all’altezza, convincendomi che sia proprio così.
Questi programmi sono stabilizzanti e quindi in una situazione nuova non ci provo nemmeno ad attuare un comportamento vincente. Infine sono autoconvalidanti, ovvero qualsiasi cosa accada, la interpreterò come un segnale che conferma la mia idea di non essere all’altezza.
La mente automatica cerca sempre di semplificare la complessità degli stimoli, inserendo ogni nuovo imput in vecchie categorie già conosciute.
Con questa nuova consapevolezza è possibile cercare di bloccare questi giudizi automatici e ribaltare queste considerazioni.
Alla prossima istantanea