Con questa meditazione di Thich Nhat Hanh possiamo portare la guarigione al nostro bambino interiore ferito.
Il monaco dice che da bambini eravamo molto vulnerabili ed era facile rimanere feriti: questo dolore è ancora dentro di noi, il bambino ferito di 5 anni che è in noi è ancora lì e ha bisogno di essere ascoltato.
Se vogliamo connetterci con gli altri e comprenderli, dobbiamo prima di tutto poter fare lo stesso con noi stessi.
Possiamo esercitarci a entrare in contatto con il nostro bambino interiore, riconoscere, abbracciare e trasformare il suo dolore.
Possiamo esercitarci a pensare a noi stessi come bambini di 5 anni e poi possiamo fare lo stesso con nostri genitori, i nostri fratelli o con coloro che ci hanno fatto soffrire.
Buona meditazione
Alla prossima istantanea
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