Quando consiglio alle persone di connettersi maggiormente con il loro intuito, a volte mi chiedono come fare a riconoscere l’intuizione dal pensiero logico e automatico.
Ho cominciato a seguire le mie intuizioni dopo aver letto “The Secret” di Rhonda Byrne, (ne parlo in questa istantanea: Vedere oltre i limiti della mente) e anche se dopo la lettura ero un po’ scettica, provai a fare l’esperimento del trovare parcheggio.
Come ho già raccontato, effettivamente trovavo molto più spesso parcheggio per la mia macchina, ma c’è stato un episodio in particolare in cui ho compreso la differenza tra pensiero logico e intuizione.
In questo parcheggio c’era una 500 gialla che aspettava di poter entrare al posto di un’auto nera che stava uscendo. Stavo per abbandonare l’idea di trovare un posto libero e mi accingevo ad uscire dal parcheggio, quando il mio intuito mi disse: “ci state comodamente in due”.
Se non avessi letto quel libro forse non sarei andata a vedere se la mia macchina ci stava in quel parcheggio, invece mi detti una possibilità seguendo il mio intuito, invece che la mente razionale.
Il mio intuito mi aveva consigliato bene e da allora ho dato più fiducia ai suoi messaggi, non metto più in dubbio i suoi suggerimenti e mi ritrovo a vivere in modo più sorprendente.
Seguire l’intuito anche se non comprendiamo
Anche per l’acquisto della mia casa ho seguito l’intuito: l’avevo vista su un sito immbiliare e l’avevo scartata perché non aveva le caratteristiche che cercavo. Quando però sono andata nell’agenzia in cui avevo messo in vendita il mio alloggio e ho visto esposte le foto, ho “sentito” che dovevo andarla a vedere.
Non sapevo il motivo di questo cambiamento, anche mio marito era stupito, ma appena l’abbiamo vista ce ne siamo innamorati e l’abbiamo acquistata!
Ricordo di aver letto un episodio in cui un signore tornava sempre a casa dal lavoro con i colleghi che abitavano nella sua zona, facendo sempre lo stesso percorso.
Un giorno sentì di dover fare un’altra strada e anche se non riuscì subito a comprenderne il motivo, si affidò e cambiò per la prima volta il suo percorso.
In prossimità della sua abitazione udì delle urla, capì che stavano aggredendo una ragazza e lui intervenne facendo scappare l’aggressore. Quella ragazza era sua figlia.
L’uomo, seguendo il suo intuito, riuscì a salvare la figlia da un grosso pericolo.
Come faccio a riconoscere l’intuito da un ragionamento della mente logica?
Nel primo caso è come se io ricevessi una spinta interiore o un’immagine mentale, che arriva improvvisamente, come se fosse un lampo e in quel momento sembra non abbia una logica secondo il nostro modo di ragionare.
Con il pensiero della mente razionale noi facciamo ragionamenti e contro ragionamenti, valutiamo i pro e i contro di ogni azione o decisione. E’ come se nella nostra mente ci fosse un dibattito, cosa che non avviene con le intuizioni.
Queste ultime, a volte sono delle visioni, delle immagini mentali che da subito magari non comprendiamo. A volte può essere una visione ricorrente, che non capiamo il perché ogni tanto ci appare nella mente, possiamo provare a descrivere su un foglio cosa abbiamo visualizzato e poi vedere se nella realtà questa visione si concretizzerà.
Ricordo di aver letto che James Redfield, l’autore de “La Profezia di Celestino”, raccontò che il suo libro gli era apparso in una visione e che solo tempo dopo aveva creato la sua opera.
Proviamo a sperimentare nella nostra quotidianità, cosa significa agire seguendo il nostro intuito, con la fiducia che sicuramente egli vuole il nostro bene e non ci suggerirà mai qualcosa di dannoso per noi.
Alla prossima istantanea