Essere responsabili della nostra vita vuol dire avere potere di modificare le cose che non ci piacciono e andare nella direzione di quello che desideriamo di più.
Nel libro “Risognare la realtà”, Dario Canil scrive parole che possono sembrare un po’ forti, ma sono utili per una riflessione.
“Proprio oggi io sono.
Per vivere felice tutto quello che puoi fare è avere fiducia nel tuo cuore. Lì è il segreto per la gioia, la quiete, la libertà. E’ davvero tutto lì.
Al mio risveglio ogni mattina penso:
Proprio oggi mi sono svegliato, sono vivo.
Proprio oggi posso usare con saggezza il dono della vita.
Proprio oggi posso impiegare la mia energia per migliorarmi.
Proprio oggi posso vedere il mondo con occhi gentili, privi di giudizio.
Proprio oggi posso dimorare nella quiete con me e condividerla.
Proprio oggi posso aprire il mio cuore agli altri, e a ogni essere vivente con gratitudine.
Proprio oggi io sono.
Ma cosa sono io?
Io sono responsabile al 100%. Sono il creatore della mia vita. Tutto comincia da me, dalla coscienza che io sono. La coscienza infatti non si possiede, si è. Tutto comincia da me. L’intero universo non è che una concretizzazione dei miei stessi pensieri.
Se questi pensieri sono negativi, in realtà lui preferisce parlare di opportuni o inopportuni, piuttosto che di negativo o positivo, perché sennò diventa un giudizio.. la realtà che con essi creo è coerentemente negativa. Al contrario se sono intrisi di armonia, pace e amore, la realtà che creo è una realtà luminosa.
Tutto ciò che io vedo del mondo, tutto ciò che passa da un mio atto percettivo avviene dentro di me. Non esiste qualcosa che io possa definire fuori di me, proprio in quanto tutto avviene dentro di me.
La percezione è un atto fondamentalmente soggettivo, interiore, quindi il mondo che io vedo fuori di me non esiste oggettivamente, ma viene proiettato fuori di me dalla mia coscienza attraverso la mente.
La mente è l’insieme delle mie innumerevoli credenze, influenzate a loro volta, notevolmente, da tutti i contenuti inconsci del mio apparato psichico. La coscienza è ciò che hai il potere di creare, leggere trasformare la realtà in base ai sistemi di credenze.
La mia realtà dipende dunque dai miei sistemi di credenze, nella misura in cui sono positivi e illuminanti, la realtà che creo è altrettanto positiva e illuminata. Scopro così l’enorme importanza di conoscere me stesso, perché più mi conosco e più porto luce alle mie zone d’ombra, la psiche inconscia.
Di fatto conoscere e dirigere consapevolmente i miei processi psichici interiori, mi conduce a conoscere e governare la mia intera esistenza e tutto ciò che mi circonda. Questo significa semplicemente che io sono responsabile al 100% della creazione dell’universo fisico che io percepisco intorno a me”.
Sono parole che possono sconcertare, perché chi sta vivendo delle difficoltà può rifiutare l’affermazione di essere responsabile della propria vita al 100%.
E’ capitata la stessa cosa a me, le prime volte che leggevo queste parole le rifiutavo. In realtà continuando a cercare di capire cosa mi disturbava, cosa dovevo capire e cosa dovevo imparare nelle situazioni di disagio, davvero poi la mia realtà mutava.
Faccio un esempio: più ero giudicante con me stessa e più le persone intorno a me in qualche modo mi giudicavano, si esprimevano rimandandomi immagini di me di inadeguatezza. Man mano che ho cambiato la percezione di me stessa, questi episodi non sono più successi.
Ho compreso che occuparmi del mio sentire era interessante e che man mano riuscivo a de-condizionarmi da credenze che mi hanno accompagnato fin da bambina, scoprendo nuove possibilità e risorse in me.
Ora, le discussioni sulla politica, ad esempio, non mi appassionano più perché ho capito che in quelle situazioni non ho nessun potere, mentre trovo molto più interessante cercare di capire, quando sento un disagio, cosa avviene dentro me, cosa devo capire, cosa devo vedere e di cosa mi devo liberare, per poter migliorare la mia realtà.
Alla prossima istantanea..