Perché pensiamo di non poterci permettere di vivere in uno stato di grazia?
Nella scorsa istantanea abbiamo visto come, per l’educazione che abbiamo ricevuto, pensiamo che ogni giorno della vita ruoti intorno a tante difficoltà da superare e non ci permettiamo di vivere la gratitudine per l’abbondanza che già abbiamo, compresi i momenti di gioia.
E’ come una forma mentis consolidata. Anche molti programmi televisivi, se ci fate caso, spesso sono costruiti attorno a dei drammi.
Banalmente, siamo a casa di domenica mattina, potremmo rilassarci e invece pensiamo alle incombenze del lunedì e degli altri giorni della settimana. Con questi pensieri persistenti però, non ci godiamo il giorno di festa.
Questo avviene in parte perché siamo abituati a stare nel controllo della mente, in parte può dipendere dal fatto che molti di noi abbiano paura di attirare l’invidia degli altri. Un po’ come se ci sentissimo in colpa di essere privilegiati rispetto a molti che non lo sono.
Imparando a vivere sempre più nella presenza, mi sono accorta che nella mia quotidianità ci sono molti momenti di gioia e relazioni appaganti.
Sicuramente il nostro mondo non è equo e purtroppo ci sono molte persone che soffrono, sentirci privilegiati può arrecarci dei sensi di colpa.
Grazie alla presenza mentale, possiamo accorgerci di avere un atteggiamento sabotante nei nostri confronti e se percepiamo un senso di colpa, proviamo a lasciarlo andare, dopo aver compreso che non può in alcun modo esserci di aiuto, nè a noi, nè tantomeno agli altri.
Tutti gli abitanti di questo pianeta si meritano di avere il meglio possibile, se noi viviamo nel benessere in confronto ad altri, possiamo solo essere grati alla vita.
Accogliere con gratitudine ciò che riteniamo il meglio per noi, ci aiuta a riconoscere in noi stessi un valore, uscendo da una visione spesso troppo giudicante.
Certo che tutti noi ci meritiamo il meglio!
Ma i risultati non sempre arrivano in proporzione all’impegno che ci abbiamo messo. Crearsi l’aspettativa che la vita ci restituisce in base a quello che diamo, è un atteggiamento che spesso ci fa provare molta rabbia, soprattutto quando le cose non vanno come noi ci siamo immaginati.
Non sempre lo svolgimento della vita è così lineare perché se, ad esempio, inconsciamente penso di non essere all’altezza, mi potrò autoboicottare e non raccoglierò i frutti dei miei sforzi.
Se invece riusciamo ad ottenere ciò che desideriamo, concediamoci di vivere con pienezza il momento, sentiamoci lieti e grati dei nostri successi. E’ importante sostenersi, credendo in noi e avendo fiducia nell’abbondanza.
Alla prossima istantanea