Ti è mai capitato ti sentirti travolto dalle emozioni?
Ci sono persone che raccontano di sentirsi chiudere alla gola o allo stomaco e impotenti di fronte a ciò che sta succedendo.
Queste persone non pensano, in quel momento, di essere molto di più di un’emozione.
Questo dev’essere compreso più con il cuore, con il sentire, che non con la mente, che per sua natura è dubbiosa e instabile e pensa di non poter fare nulla quando si trova in balia di queste emozioni forti.
Thich Nhat Hanh nel libro “La pace è ogni respiro”, ci parla di come affrontare queste emozioni travolgenti, paragonandole alle tempeste che si abbattono sugli alberi.
“Quando gli alberi vengono colpiti da una tempesta, le loro cime vengono sbatacchiate qua e là e rischiano davvero di rimanere danneggiate. Il tronco è più stabile e solido, ha molte radici che penetrano in profondità nella terra. La cima di un albero è come la vostra testa, la mente pensante.
Quando dentro di voi si scatena una tempesta, uscite dalla cima e rifugiatevi nella sicurezza del tronco. Le vostre radici, iniziano dall’addome in giù, poco sotto l’ombelico, nel centro energetico.
Concentrate tutta l’attenzione in quel punto della pancia e respirate profondamente. Non pensate a nulla, e sarete al sicuro mentre infuria la tempesta emotiva.
Esercitate questa pratica ogni giorno per cinque minuti e dopo tre settimane sarete in grado di gestire con successo le vostre emozioni ogni volta che si scateneranno.
Vedendo che siete passati incolumi attraverso una tempesta, acquisirete più fiducia in voi stessi. Potete dire a voi stessi, la prossima volta se la tempesta emotiva si fa di nuovo viva non sarò nè spaventato e nè scosso, perché ora so come superarla”.
Queste parole semplicissime, nello stile del monaco, ci possono aiutare a ricentrarci.
I pensieri ci possono portare a sentirci in subbuglio, a credere che non ce la faremo, purtroppo spesso i nostri pensieri sono critici nei nostri confronti.
Per superare questi momenti critici possiamo provare a focalizzarci sulla fiducia che risiede nel centro energetico del nostro corpo.
Ad esempio, durante la meditazione, ci focalizziamo sul nostro respiro nella pancia e ci ancoriamo con i piedi radicati alla terra, esattamente come una pianta che è ben radicata al terreno.
Proviamo a centrarci nel nostro respiro quando ci sentiamo instabili e riprendiamoci il potere sulle nostre emozioni.
Se tutti i giorni ci esercitiamo con questi esercizi, ci sentiremo più forti e meno in balia degli eventi esterni.
L’ansia viene superata più velocemente quando pensiamo che arriva e se ne va, come è già successo altre volte.
Noi siamo molto di più delle nostre emozioni e se siamo radicati in noi possiamo fronteggiare qualsiasi crisi, trovare il benessere e ottenere tutto ciò che desideriamo.
Alla prossima istantanea.