Quanto la parola “dovrei” è presente nella tua vita?
Questa parola ci accompagna fin dalla nostra infanzia, perché i nostri genitori l’hanno usata per educarci ripetendoci quotidianamente: “Dovresti tenere in ordine la stanza, dovresti studiare e impegnarti di più, essere bravo come tuo fratello/sorella, ecc ecc….”
E’ una parola che abbiamo interiorizzato inconsapevolmente e adesso che siamo adulti essa continua a rimbombarci nella testa e ci connette con uno stato di inadeguatezza.
Effettivamente la parola “dovrei” ci mette nella condizione di paragonarci costantemente con qualcosa che dovremmo fare meglio.
A me ad esempio capitava molto spesso mentre mangiavo qualcosa.
Magari mi veniva voglia di mangiare un quadratino di cioccolato fondente (non una tavoletta, ma un quadratino!) e sentivo la vocina nella mia testa che diceva: “non dovresti mangiare il cioccolato bla bla bla……”.
La parola “dovrei” può essere utile?
La vocina del dovrei è quella che noi utilizziamo inconsapevolamente per controllarci.
C’è sempre qualcosa che a suo dire non facciamo abbastanza bene, vuole controllare che le nostre azioni siano fatte benissimo in tutti gli ambiti: al lavoro, con gli amici, nella nostra casa..
Però dato che non esiste una visione oggettiva della vita, quello che noi riteniamo possa essere fatto meglio, può essere che invece vada bene già così.
Prendendo consapevolezza di questo meccanismo mentale che ci fa sentire costantemente inadeguati, potremo smetterla di preoccuparci dei paragoni che la nostra mente ci propone.
Nel mio lavoro quotidiano di consapevolezza sto cercando di farmi condizionare sempre meno da questa parola. Se ho voglia di mangiare un quadratino di cioccolato, lo mangio senza sentirmi condizionata dai miei vecchi pensieri di inadeguatezza.
Attenzione, questo può essere fatto se non abbiamo prescrizioni mediche che ci vietano di mangiare o fare qualcosa che potrebbe peggiorare i nostri problemi di salute.
Proviamo quindi a prendere consapevolezza di quanto la parola “dovrei” è presente nella nostra testa, mentre facciamo qualcosa o pensiamo a qualcosa che vorremmo fare.
Valutiamo se in quel preciso momento ci fa sentire inadeguati o ci sta spronando a migliorarci, perché davvero in una certa situazione potremmo impegnarci di più.
Alla prossima istantanea