Tanti studi sempre di più confermano il potere curativo della meditazione, ma quali sono gli effetti sul nostro cervello?
Mentre meditiamo nel nostro cervello avviene un vero e proprio cambiamento biologico, tale effetto persiste anche nelle ore successive e se noi meditiamo con costanza tutti i giorni, ne sentiremo i benefici a lungo termine, tra cui un miglioramento della salute.
Le cinque tipologie di onde cerebrali
La meditazione ha effetti sulle onde cerebrali:
- le onde gamma si sviluppano quando il cervello è in piena attività, ad esempio quando siamo impegnati nell’apprendimento. Se il periodo di ricettività e apprendimento è lungo potrebbero insorgere degli stati ansiosi.
- le onda beta ci sono quando abbiamo uno stato normale di veglia, quando la coscienza è attiva e il cervello è coinvolto nell’analisi delle situazioni.
- le onde alfa si formano nei momenti di calma e di quiete, ad esempio dopo aver praticato attività fisica, o durante esercizi come lo yoga.
- le onda teta sono presenti durante la meditazione, quando creiamo e durante i sogni.
- le onda delta invece sono presenti durante il sonno profondo e, per alcuni meditanti esperti, durante la meditazione profonda.
La meditazione favorisce quindi lo sviluppo di onde cerebrali che portano quiete e concentrazione e il cambiamento si protrae anche al termine della meditazione.
Gli effetti della meditazione sulle onde cerebrali
Rallentando le onde gamma diminuisce lo stato d’ansia, quindi siamo più tranquilli, è facile lavorare con concentrazione e calma e viene favorita la creatività.
Abbiamo visto, in altre istantanee, che usare la mente nella risoluzione di problemi, ad esempio attraverso il problem solving, a volte non ci aiuta, perché l’analisi che facciamo ci riporta allo stesso punto. Manca l’intuizione, la parte creativa.
Fare delle meditazioni concentrate sul cuore ha effetti positivi sulla parte emotiva, si possono guarire i traumi del passato, imparando a perdonare se stessi e gli altri.
La meditazione mi ha portata ad avere un dialogo diverso con me stessa. Mentre la psicoterapia mi ha aiutata a prendere consapevolezza dei miei pensieri ripetitivi giudicanti, la meditazione è stato lo strumento con cui ho imparato a lasciare andare.
Il processo del lasciar andare, lo stato di calma che mi arriva dal meditare, la percezione di amore che costantemente avverto, mi ha portata a cambiare le mie frasi interne.
La meditazione inoltre sviluppa la memoria a breve e a lungo termine e questo elemento è importante dato l’allungamento della prospettiva di vita. Spesso mi capita di parlare con persone anziane preoccupate per la memoria che viene sempre meno, in questo modo possiamo fare prevenzione.
Aiuta anche a rilasciare le tensioni fisiche e il dolore. Posso testimoniare con il miglioramento del mio stato di salute che è così, in passato dovevo ricorrere alla fisioterapia per sciogliere le tensioni muscolari e ora non ne sento più la necessità.
Aiuta per l’insonnia e migliora le prestazioni dei due emisferi del cervello, aumenta le nostre energie fisiche e mentali e sviluppa l’intuizione.
Naturalmente è necessario praticare la meditazione con costanza per ottenere questi benefici, ma la bella notizia è che quando sperimentiamo il benessere che porta, ci dedicheremo con gioia a questa pratica, ottenendo sempre più quella consapevolezza che ci aiuta a fluire con la vita con maggiore serenità.
Alla prossima istantanea.