Un modo per diventare più amorevoli con noi stessi, è coltivare la pazienza.
Spesso siamo irritabili e impazienti, credo che la diffusione di comportamenti di dipendenza abbia molto a che vedere con il cercare la gratificazione e la realizzazione dei nostri desideri subito, istantaneamente.
Molti di noi, per ottenere velocemente ciò che desiderano, si affannano per cercare la cosìddetta “scorciatoia”.
Riflettiamo però sul fatto che “prendere la scorciatoia” può essere una via di fuga per non stare con quello che c’è. Sentiamo crescere irritazione e impazienza e non proviamo a capire il perché, ad esempio, stare in coda alla posta, in macchina o in banca, ci dia così fastidio.
Quella situazione potrebbe essere un momento da utilizzare per concentrarsi sul nostro respiro e cercare di capire da dove arriva quell’irritazione oppure potrebbe essere l’occasione per ricaricarci di energia dal contatto con noi stessi attraverso il respiro.
Ad esempio, quando in passato mi è capitato di cercare di saltare la coda, ho sentito poi un malessere, perché mi sono autogiudicata arrogante. Al contrario, se metto pazienza, mi sento amorevole, comprensiva con me e con gli altri.
Varie esperienze di pazienza mi hanno insegnato a conoscere aspetti di me.
Conoscersi praticando la pazienza
Quando mi hanno regalato le prime orchidee, che in poco tempo hanno perso i fiori, ho subito pensato di non avere il “pollice verde”.
Avrei potuto facilmente rinunciare a coltivarle, siccome però ci tenevo tanto alle mie orchidee, al posto di lasciar perdere, mi sono documentata e le mie orchidee ora sono belle e longeve e questo risultato, avuto con pazienza e fiducia, mi sta gratificando molto.
Ho imparato che posso prendermi cura delle piante con splendidi risultati.
Quindi possiamo osservarci e imparare che quando siamo pazienti scopriamo risorse in noi che ci gratificano, mentre quando siamo impazienti, siamo resistenti al cambiamento e quindi alle possibilità.
La vita ci crea delle occasioni per scoprire nuovi elementi di noi, ma se insistiamo a voler ottenere subito il risultato o rinunciamo per paura di fallire, non cogliamo l’occasione per scoprire nostre capacità, competenze, abilità e possibilità per realizzare tutto ciò che desideriamo.
Riflettiamo quindi sul fatto che l’impazienza può essere un limite a conoscere meglio noi stessi e ad apprezzarci, crescere, cambiare.
Alla prossima istantanea.