Quando proviamo rabbia stiamo male e spesso non sappiamo cosa fare per ridurre quel malessere. Vorremmo urlare in faccia alle persone che riteniamo responsabili del nostro stato, contro il destino che ce l’ha con noi o prendere a pugni un punching ball.
Non sempre è utile questo comportamento perché ci scarica momentaneamente, ma non ci può aiutare a superare definitivamente i momenti di rabbia, mentre invece può essere utile fermarsi e capire il motivo per cui siamo così tanto arrabbiati.
Se abbiamo confidenza con la persona che ci ha provocato questa forte emozione, possiamo descriverle con calma ciò che ci ha irritato, ma non sempre possiamo, perché se si tratta del nostro capo, potremmo non ritenere opportuno mostrargli le nostre ragioni, per paura di ripercussioni.
Troviamo un posto sicuro
Troviamo un posto sicuro, possibilmente davanti ad uno specchio, guardiamoci negli occhi e cerchiamo di esprimere che cosa ci ha fatto arrabbiare. A volte non è solo cosa ci ha detto o ci ha fatto un’altra persona che scatena la nostra ira, ma bastano parole che agganciano delle nostre parti non risolte.
Ad esempio potremo non esserci sentiti considerati e nel momento in cui lo ammettiamo a noi stessi, abbiamo la possibilità di capire che la sofferenza proviene anche per la poca considerazione che abbiamo NOI per noi stessi.
Potremo vedere che sentiamo il bisogno dell’approvazione esterna perché siamo noi per primi che non ci approviamo.
Dedicarci questo momento di sincerità guardandoci negli occhi, ci può aiutare a capire cosa possiamo fare per essere più sereni e felici, perché ci dà la possibilità di elaborare quanto abbiamo vissuto e di superare il rancore nei confronti delle persone che ci hanno provocato quest’emozione.
Se non elaboriamo, ci ritroveremo a riaprire la nostra ferita narcisistica ogni volta che incontriamo quelle persone. Il rancore non è mai un sentimento da alimentare.
“Quello che è stato, è stato, ho compreso ed elaborato, questo è un episodio terminato ed io ora mi lascio tutto alle spalle. Ti lascio andare. Tu sei libero ed io sono libero.”
Con questa frase, che possiamo dirci davanti allo specchio, lasciamo andare ogni rancore.
Possiamo crearci una frase che sentiamo più adatta per noi, dove l’obiettivo sia proseguire nella nostra vita in libertà. Lasciare andare, dopo aver compreso cosa ci ha creato rabbia, ci permette di non riattivare quell’energia di dolore.
L’esercizio di capire cosa sta avvenendo dentro di noi, ci permette di non rimanere intrappolati dalle nostre emozioni, che possono auto alimentarsi e creare nuovi pensieri nocivi ed impropri.
In questo modo inoltre faremo spazio a nuove esperienze che potremo vivere intensamente.
Alla prossima istantanea