La vita accade soltanto qui e in questo preciso istante. Domani, ieri, sono soltanto concetti. Non aspettarti che sia il futuro a portare un miglioramento rispetto al presente: puoi trovarlo già qui.
Questo semplice pensiero mi ha portato ad apprendere nuove consapevolezze, mi sono accorta che la mia attenzione era molto focalizzata sulle cose che non andavano. Se durante la giornata c’erano delle difficoltà, io mi concentravo su quelle, non la vedevo nella sua completezza, ma vedevo solo le cose che non andavano così come io avrei voluto.
Anche solo una richiesta inaspettata mi metteva in crisi, davo per scontato che tutto andasse esattamente come io avevo deciso. Questo comportamento lo ritrovo frequentemente anche nelle persone che mi circondano.
Vogliamo che tutto vada come abbiamo in mente noi, se qualcosa va storto ci arrabbiamo, contestiamo, mentre in alcune situazioni basterebbe accettare quello che sta succedendo. Se c’è un contrattempo, pazienza, fa parte della vita. Ho il ricordo di mio nonno, che aveva un frutteto e se grandinava, all’epoca non c’erano le assicurazioni, non lo sentivo aprire bocca. Sicuramente era dispiaciuto ma, ai tempi, probabilmente, si accettava maggiormente quello che succedeva.
L’accettazione migliora la quotidianità
L’accettazione migliora la nostra vita, perché aiuta a crearci meno aspettative e, soprattutto, se stiamo nel qui e ora possiamo vedere che noi abbiamo tanti momenti di piacere. Forse abbiamo l’aspettativa di avere solo momenti di piacere. Non può essere così, la gioia e la tristezza fanno parte della stessa quotidianità. Ci sono momenti in cui ci sentiamo più euforici e momenti in cui, magari stiamo vivendo un momento di sofferenza, per un ricordo triste o una preoccupazione.
Abbiamo il potere di uscirne osservando le cose che sono positive nella nostra vita.
Portiamo più attenzione alle tante cose belle della nostra vita. Thich Naht Hanh, ad esempio, ci consiglia, al nostro risveglio, di sorridere ad un nuovo giorno che arriva, a ringraziare se siamo in salute e per tutto quello che abbiamo. Se noi adotteremo questo atteggiamento nei confronti della vita, ci accorgeremo di avere molti più momenti da ringraziare che non da contestare.
Per arrivare ad un apprezzamento positivo per le piccole cose della tua vita puoi provare l’esercizio della gratitudine.
Consiste semplicemente nel portare una volta al giorno alla mente dieci cose per le quali ti senti grato contandole sulle dita. Importante è trovarne proprio dieci anche se dopo quattro, trovarne altre diventa sempre più difficile. Esattamente a questo serve l’esercizio della gratitudine: portare di proposito la nostra consapevolezza ai minuscoli elementi della giornata che prima non notavi.
Se tutti i giorni troviamo almeno 10 cose per cui ringraziare, ci accorgeremo di quanto sia piacevole la nostra vita, di quanti momenti belli ci siano a discapito di quelli brutti.
Prenditi una pausa per le piccole cose di tutti i giorni. Quali attività cose o persone della tua vita ti fanno sentire bene? Puoi dar loro un po’ più di attenzione apprezzamento e tempo?
Riesci a fare un attimo di pausa quando si verifica un momento piacevole? Cerca di notare quali sensazioni fisiche provi in quei momenti, quali pensieri ti vengono in mente e quali sentimenti provi.
Alla prossima istantanea …