Perché ci capita di sentirci soli?
In passato, nonostante avessi una vita relazionale appagante, con molti amici con cui uscivo spesso la sera, a volte provavo un senso di solitudine.
Nel mio percorso ho compreso che quel senso di solitudine, quel vuoto, era dovuto al poco amore che provavo per me stessa e quindi, man mano che ho imparato ad amarmi, non l’ho più percepito.
In questo periodo storico però il problema della solitudine si è acuito, perché nella nostra cultura viene esaltato l’individualismo piuttosto che la partecipazione e la condivisione. Siamo sempre più soli e non connessi ad una rete autentica e reale, si preferiscono relazioni virtuali attraverso i social, con cui siamo fin troppo connessi, a discapito degli incontri di persona.
Su questo argomento mi avevano colpito le parole di Thich Nhat Hanh, in cui descriveva il suo sentimento di solitudine durante l’esilio dal suo paese natale, il Vietnam, dovuto alla decisione di andare in America per sensibilizzare le persone alla pace. Questa sua posizione non è stata compresa dal suo popolo e non gli è più stato permesso di tornare nel suo paese.
Si è sentito sradicato e solo e nonostante fosse una persona capace di amarsi, il non far più parte della sua comunità gli creava sofferenza. A quel punto racconta di essersi rivolto ad altri padri spirituali, che avevano come obiettivo la pace nel mondo, creando così un nuovo gruppo, una nuova comunità a cui appartenere.
Sentire la connessione

Un momento in cui sento molto la connessione, ad esempio, è quando medito in gruppo, nei miei corsi di mindfulness, il beneficio della meditazione viene amplificato rispetto a quando la faccio da sola.
Sicuramente la meditazione mi ha aiutata a vedere quanto siamo tutti interconnessi e grazie a questa esperienza è nata l’idea di aprire un blog per condividere e comunicare le mie scoperte su quanto potere abbiamo per vivere meglio la nostra quotidianità.
La psicoterapia mi ha aiutata tantissimo nel risolvere i miei conflitti, ma è con la meditazione che ho imparato a rimanere connessa con me stessa e presente ai miei pensieri in modo costante, ho scoperto come modificare i miei modi di pensare e che potevo condividere queste scoperte in modo che ogni persona avrebbe potuto utilizzarle su se stessa.
Durante la meditazione sento che ci sono possibilità e amore per me stessa e per gli altri, ed è in questa situazione di pace che prego e mando energie a tutto il mondo, perché sento la vicinanza con tutti gli esseri viventi.
Alla prossima istantanea
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