Proviamo a rispondere a questa domanda.
Per relazione tossica si intende una relazione che ci fa soffrire, in cui non veniamo valorizzati e sostenuti, ma anzi addirittura maltrattati.
I motivi possono essere molti e uno di questi è la paura di essere abbandonati, rimaniamo intrappolati in una relazione poco nutriente perchè restare soli ci terrorizza.
Le nostre relazioni ci parlano di noi, delle nostre paure, di quello che abbiamo interiorizzato fin da bambini, in base a quello che ci è successo e ai traumi che abbiamo subìto.
Nel libro “Il potere di scegliere” Italo Pentimalli scrive queste parole:
“L’ego è quella parte di noi che si riconosce attraverso gli altri. Gli altri sono il nostro specchio e quando si allontanano è come se non sapessimo più chi siamo.
Molto spesso per prevenire il dolore profondo dell’abbandono accettiamo relazioni in cui diciamo sempre sì, anche se sentiamo che non è giusto e anche la nostra energia ce lo comunica”.
Questo modo di rimanere legato in relazioni tossiche è sempre più frequente nella nostra cultura portatrice di molti tipi di dipendenze: da sostanze, da comportamenti disfunzionali con il cibo, con il gioco patologico, ecc..
Tra le dipendenze c’è anche la dipendenza affettiva, perché quando non riusciamo ad amarci profondamente, cerchiamo amore negli altri, ma non ci basta mai perché non proviene da noi.
Di cosa ho bisogno? Di cosa ho paura?

L’autore scrive anche: “Abbiamo tanto bisogno di qualcosa fuori, in proporzione a quanto quel qualcosa ci manca dentro.
Mangiamo perché abbiamo fame, perché se non avessimo fame non mangeremmo, beviamo perché ci mancano i liquidi e più mancano e più siamo assetati, se non mancassero e fossimo pieni non avremmo bisogno di bere.
E’ una metafora ma funziona così, cerchiamo fuori quello che non abbiamo dentro.
Quello che succede fuori dunque rivela noi stessi. Quello che si cela dietro il conflitto di abbandono, ti rivela che hai paura di non essere accolto”.
Quindi rimaniamo schiavi di relazioni poco nutrienti, perché non diamo a noi stessi quello di cui abbiamo bisogno: l’amore e la considerazione, che invece continuiamo a cercare fuori di noi.
Ma fino a quando la considerazione non la troveremo in noi stessi, non arriverà nemmeno da fuori.
E’ importante vedere cosa non ci piace nella relazione che abbiamo, perché potremo vedere come trattiamo noi stessi, se ci diamo poca o tanta considerazione.
Perché abbiamo paura dell’abbandono? Pensiamo di non essere meritevoli di attenzioni?
Queste riflessioni ci porteranno a conoscerci meglio e ad amare anche i nostri lati più oscuri.
Quando scopriamo cosa temiamo di più, ci potremo prendere cura di queste mancanze, gli altri non possono darci certezze e risposte, ma con loro potremo condividere il tesoro che avremo scoperto in noi.
Alla prossima istantanea
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