Il tema del distacco viene trattato in modo molto interessante da Deepak Chopra nel suo libro: “Le sette leggi spirituali del successo”.
“Nel distacco dalle cose risiede la saggezza dell’incertezza. Nella saggezza dell’incertezza risiede la libertà dal passato, dal conosciuto, dalla prigione del condizionamento del vissuto ed entrando volontariamente nell’ignoto, nel campo delle possibilità infinite, ci abbandoniamo alla mente creativa che dirige la danza dell’universo”.
Questa frase quasi poetica, sottolinea come il desiderare costantemente che le cose vadano sempre in modo conosciuto e calcolato da noi, ci porti a rinunciare alla nostra creatività e possibilità di sperimentazione.
Ad esempio oggi è domenica e per me che vivo al mare, è il giorno in cui di solito vado in spiaggia, però questa mattina si è messo a piovere parecchio. Un tempo avrei passato la mattina a lamentarmi: “Dimmi tu se si deve mettere a piovere proprio nel mio giorno libero.. un giorno che potevo starmene in spiaggia, ecc. ecc….“
Oggi che ritengo uno spreco di energie stare nella lamentela a piangermi addosso, ho pensato di fare un’esperienza che potesse essere bella nonostante la pioggia.
In compagnia di mio marito, in una tregua dalla pioggia, attrezzati di ombrelli nel caso si fosse rimesso a piovere, sono andata a fare una lunga passeggiata in mezzo alla natura, da cui si scorgeva dall’alto il mare.
La sicurezza è un’illusione

Non crogiolarmi nel vittimismo e nella lamentela, mi ha permesso di dare spazio alla mente creativa per pensare ad un’alternativa piacevole per trascorrere il mio tempo libero.
Mi sono data una chance per vivere una bella esperienza, invece di rimanere in casa a rimuginare sulla sfortuna.
Deepak Chopra scrive ancora:
“La ricerca della sicurezza è un’illusione, l’incertezza è invece il terreno fertile della creatività pura e della libertà, stimola ad entrare nell’ignoto in ogni momento dell’esistenza. L’ignoto è il campo delle possibilità sempre originali, sempre diverse, sempre aperte a nuove manifestazioni. Senza l’incertezza e l’ignoto, la vita non è che una monotona ripetizione dei vecchi ricordi che vi fa diventare vittime del passato.
Liberatevi dall’attaccamento al noto. Entrate nell’ignoto e di conseguenza nel campo delle possibilità”.
L’attaccamento alle nostre aspettative e alle nostre idealizzazioni ci limitano nel vivere una vita più varia ed appassionata.
L’esperienza fatta oggi, molto diversa da quella conosciuta della mia domenica in spiaggia, è stata coinvolgente per i miei sensi: ho sentito con piacere l’aria fresca accarezzarmi la pelle, il rumore fragoroso del mare agitato in lontananza e il suo profumo, mischiato a quello della vegetazione intorno a me.
I colori bellissimi del cielo, del mare e delle piante mi hanno riempito gli occhi di grazia. Un tripudio di emozioni mi hanno portata a sentire tanta gratitudine per tutta la bellezza che mi circondava.
Se ci diamo la possibilità di fare nuove esperienze con gioia e curiosità ogniqualvolta i nostri piani vengono ribaltati da qualche imprevisto, scopriremo che vivere la vita in questo modo è molto più interessante e appagante.
Alla prossima istantanea

