“Ciò a cui opponi resistenza persiste” C. G. Jung
Spesso continuiamo a ripetere nella nostra testa, senza rendercene troppo conto, delle frasi di disapprovazione nei nostri confronti, nei confronti di altri o di situazioni che non ci piacciono.
E’ molto importante imparare ad essere vigili e portare l’attenzione sui nostri dialoghi interni ripetitivi, per poter comprendere il vero motivo che ci crea così tanta irritazione, scoprendo i nostri meccanismi inconsci di sfiducia.
Opporre resistenza vuol dire non accettare il nostro modo di comportarci o il comportamento degli altri, pensare di vivere sempre vittima di ingiustizie, di non essere valorizzati.
Resistenza è l’opposto di comprensione.
Nel mio libro “Istantanee di felicità” nei paragrafi finali, scrivo:
“Voler davvero essere felici implica un atto di volontà portato avanti nel tempo con determinazione e costanza, portando continuamente l’attenzione ai nostri pensieri e alle nostre azioni.
La nostra felicità infatti dipende totalmente da noi, contrariamente a quanto la società ci porti a credere, la nostra mente fa fatica ad accettarlo, abituata da sempre a pensare che siano le circostanze a determinare il nostro stato d’animo, invece è esattamente il contrario, è proprio il nostro stato d’animo a determinare le circostanze della vita”.

Quanti pensano invece che migliorare il loro modo di vivere sia impossibile a causa delle circostanze?
Vent’anni fa mi lamentavo di tante cose che secondo me condizionavano in negativo la mia vita, mentre ora penso che gli altri non possono impedirmi di vivere una vita felice, posso decidere sempre io come approcciarmi alle situazioni.
Se pensiamo che stiamo subendo un’ingiustizia, ripeterci di essere una vittima della situazione aumenta la nostra sofferenza, invece possiamo prenderci il potere per cambiare quella situazione, anche allontanandoci.
Nel qui e ora cerchiamo ogni giorno la nostra “istantanea di felicità”, semplicemente permettendoci di ascoltare il canto di un uccellino, osservare un fiore, trovando momenti in cui la mente possa sentirici in pace.
Alla prossima istantanea

