Questa meditazione ci insegna a guardare i pensieri e le emozioni come se non fossero nostri. Come in effetti è! I pensieri non sono nostri, sono gli stessi pensieri che hanno tutti: pensieri di paura, di preoccupazione, di non farcela, di chissà cosa succederà….cambia solo l’oggetto del pensiero. Può essere il lavoro, il denaro, la scuola, la famiglia.
Possiamo diventare consapevoli di tutto ciò e del fatto che i pensieri e le emozioni che ci possono suscitare, sono transitori, come arrivano se ne vanno e noi possiamo stare in osservazione di questo processo.
Lasciamo andare il respiro e osserviamo i pensieri mentre entrano ed escono dal campo della nostra attenzione.
Cerchiamo di non lasciarci trascinare dai pensieri che arrivano alla nostra mente.
Manteniamo una posizione da osservatore.
Osserviamo il loro contenuto, la loro carica emotiva, solo come testimoni del processo di pensiero, senza lasciarci travolgere e senza giudizio.
Notiamo la transitorietà di ogni pensiero, che arriva e se ne va.
Osserviamo come alcuni pensieri siano ricorrenti.
Osserviamo i pensieri che suscitano in noi delle risposte e quali sono.
Osserviamo i pensieri che rappresentano preoccupazione per il futuro.
Osserviamo i pensieri che riguardano il passato e il futuro.
Osserviamo i pensieri che richiamano una carica emotiva di dispiacere, desiderio, dolore, invidia, odio.
Notiamo le nostre emozioni: osserviamole emergere e poi svanire.
Notiamo le associazioni fra le nostre emozioni e il contenuto dei nostri pensieri.
Ogni qual volta notiamo che la mente divaga, torniamo semplicemente ad osservare il respiro.
Alla prossima istantanea