Quanto ti prendi la responsabilità di essere felice?
Questa domanda mi viene spontanea a fine giornata, dopo aver assistito a litigi e aver osservato tante persone arrabbiate intorno a me.
La causa di tanto malessere può essere dovuto ad un atteggiamento giudicante che ci porta irritazione se le cose vengono fatte in modo diverso da quello che noi pensiamo sia giusto.
Questi giudizi li vedo anche nella mia mente e sempre più comprendo che essi mi portano a focalizzarmi solo su cosa fanno gli altri. Purtroppo però sui loro comportamenti io non ho potere, mentre sui miei sì.
E’ importante comprendere che la nostra felicità dipende da noi: allora assumiamoci la responsabilità di essere felici!
Molti aspettano la condizione che trasformerà la loro vita: una carriera, qualche oggetto, una casa.
E’ naturale desiderare avere più successo nel lavoro, nello sport, nelle relazioni, ma se c’è un “prima del successo agognato” è perché in questa fase possiamo imparare a vivere con noi stessi felicemente e accettare quello che la vita ci dà.
Lo stare nella mancanza ci porta a rimandare la felicità di imparare ogni giorno qualcosa di noi, ad apprendere meno strumenti e competenze utili per la nostra vita.
Un esercizio che potrebbe aiutarci è individuare alcune persone che ammiriamo per il loro successo, andando a vedere quali qualità mettono in campo.
Quindi non mi focalizzo tanto su quello che hanno realizzato, ma su come si pongono nella vita. Più le persone sono soddisfatte di quello che realizzano quotidianamente e più attirano situazioni soddisfacenti.
Valorizziamo ciò che facciamo in questo momento, perché è la base da cui partiamo per raggiungere i nostri obiettivi futuri.
Stare continuamente nella lamentela non favorisce l’osservazione di noi stessi, ovvero il mezzo per essere felici momento per momento. La felicità non è qualcosa che arriva dall’alto.
La felicità è adesso, nella condizione che stiamo vivendo adesso, avremo ancora altre soddisfazioni se favoriremo la nostra evoluzione.
Invece di criticare e giudicare quello che gli altri fanno o non fanno, prendiamo spunto dai loro punti di forza e utilizziamoli per sviluppare il nostro potere nel renderci la quotidianità sempre più gioiosa, questo non può che essere il nostro trampolino di lancio.
Alla prossima istantanea