In questa istantanea vorrei approfondire il tema della saggezza, in quanto ci preoccupiamo di essere performanti, ma non dedichiamo tempo ad intraprendere il nostro cammino interiore, che ha bisogno di tempo per portarci a risultati tangibili.
Eppure se siamo presenti e ci auto osserviamo, riusciremo ad elaborare esperienze, capiremo più cose su noi stessi…. insomma diventeremo ogni giorno più saggi.
Tendiamo ad essere accumulatori di informazioni, ci rivolgiamo spesso a google per “sapere”, ma non facciamo domande a noi stessi su quello che ci può essere utile profondamente.
La proverbiale saggezza degli anziani può essere una fonte di aiuto anche per i più giovani che, sicuramente dovranno fare le loro esperienze, ma che potranno apprendere dalle persone più sagge come affrontare certe situazioni della vita.
Acquisire saggezza per me, negli ultimi anni, è diventato importante. Non mi voglio più preoccupare delle rughe, del corpo che sta cambiando, della paura di perdere salute e penso che se riesco a trascorrere molto tempo nella presenza, sarò meno stressata e con più capacità intellettive.
A molti di noi fanno paura le malattie degenerative, come la demenza senile, ma accumulando meno stress e accettando maggiormente gli eventi della vita come il fatto di invecchiare, potremo avere più possibilità di mantenerci in salute.
Vi descrivo quello che Eckhart Tolle ci dice a proposito della saggezza:
“Il fatto di essere presenti a noi stessi e quindi consapevoli, vuol dire giovare non solo a noi stessi ma a tutta la società, anche se fossimo degli eremiti… Faresti la differenza nella totalità della coscienza umana, che è una cosa sola.. coscienza umana collettiva”.
Le parole dell’autore mi ricordano un detto zen che sottolinea che per fare del bene alla società basta fare bene il proprio lavoro. Non bisogna essere per forza medici o terapeuti, anche il musicista, il cantante rendono il mondo un posto migliore.
Saggezza non vuol dire quoziente intellettivo
Anche un parrucchiere ha queste facoltà, oltre ad essere bravo nel proprio lavoro, entra in contatto con molte persone. Tolle infatti scrive:
“Oltre a tagliare i capelli alle persone e migliorarne il loro aspetto, parli, ascolti, incarni la tua presenza. Quando se ne vanno non solo hanno un migliore aspetto, ma si sentono anche meglio dentro senza sapere il perché. La coscienza che noi incarniamo si diffonde negli altri.. La saggezza implica essere connessi con la coscienza incondizionata che è l’essenza di chi sei, che si trova oltre ai tuoi processi di pensiero”.
Spesso siamo concentrati sull’essere performanti e sul conoscere tante nozioni, ad esempio quando non conosciamo il significato di una parola andiamo a cercarlo su google, magari con una vocina di sottofondo che ci giudica ignoranti.
Forse non è poi così importante avere tante nozioni, ma capire cosa sentiamo nel nostro mondo interno. Se mi sento irritata, è importante che io capisca cosa mi sta turbando, in questo modo non andrò nel reattivo e riuscirò a non intossicare me e gli altri con emozioni poco nutrienti.
Tolle aggiunge: “E’ importante che tu sia presente, la saggezza non significa quoziente intellettivo, non è intelligenza analitica, anche se nel nostro mondo si usa poco, mentre in alcune civiltà è tenuta in grande considerazione la saggezza, perché è una conoscenza intuitiva molto più profonda dell’intelletto”.
Effettivamente l’intelletto si muove maggiormente sulla polarità, a me spesso capita di avere un pensiero e un momento dopo la mia mente dice l’opposto. “Essere allineati con l’essenza di chi siamo nel qui e ora, in modo tale da non agire basandoci sull’ego, quindi non solo tramite l’intelletto, per non essere appunto trascinato dalle polarità dello yin e yang.
Ci vogliono saggezza e consapevolezza, la consapevolezza è inscindibile dalla saggezza. Si mescolano, sono una cosa sola”.
Effettivamente da quando ho portato l’attenzione sul mio essere consapevole, l’idea di aver intrappreso un cammino di saggezza mi consola tantissimo. Grazie a questa saggezza ho meno timore del futuro, dell’imprevisto, della vecchiaia, dei cambiamenti e si è dissolta la dipendenza dagli altri e dalle situazioni.
Alla prossima istantanea.