Oggi vorrei parlare di come sia importante accettare la malattia per guarire il prima possibile e del fatto che avere paura può farci ammalare con più facilità, perché si abbassano le difese immunitarie.
Questo tema è importante soprattutto in un periodo in cui, da un anno circa, si sta parlando costantemente di malattia, anche in termini terroristici, da parte dei mass-media e del governo. Quando viviamo costantemente nella paura, aumenta il nostro rischio di ammalarci.
Altro effetto, in questa situazione, è che vediamo sempre più lontano la possibilità di essere felici e immaginiamo il nostro futuro più buio.
Se abbiamo paura di infettarci, inoltre, guardiamo le persone che ci circondano con diffidenza.
Questo vuol dire non riuscire a relazionarci serenamente con gli altri e, quando non coltiviamo relazioni, diventiamo infelici. Per coltivare la felicità, infatti, abbiamo bisogno di amare noi stessi e gli altri e di sentirci amati.
Se viviamo con la paura di infettarci, staremo costantemente all’erta e sotto stress e, come in un circolo vizioso, avremo più probabilità di ammalarci. Gli studi infatti continuano a confermare che è lo stress la causa di una costante infiammazione nel corpo, che alla lunga favorisce le malattie.
Grazie a queste consapevolezze, quando avvertiamo di essere nella paura, possiamo fermarci per cercare di capire quali sono i nostri pensieri più profondi, se essi si agganciano ad un desiderio eccessivo di controllo, o giudizio. Quando sentiamo paura senza una minaccia visibile e concreta davanti a noi, se non la andiamo a sviscerare, ci creerà un disagio sempre più profondo.
Per questo vi invito a fare una riflessione più sulla paura come emozione, che non su quello che gli altri ci indicano come minaccia esterna. Il nostro disagio nasce, nella maggior parte delle volte, da come affrontiamo la nostra quotidianità, da quali pensieri alimentiamo durante la nostra giornata. Se ho una forte paura devo rivolgermi al mio interno, per comprendere da cosa mi sento minacciato veramente.
In questo modo potremo tornare alla nostra normalità il prima possibile, perché preferiremo essere liberi e non sottoposti a limitazioni eccessive in nome della paura. In questo periodo mi sento serena nei confronti della malattia, perché credo che se mi ammalerò è perché nella mia vita è importante che faccia questa esperienza.
Questo atteggiamento mi aiuta a sostituire la paura con un sentimento di fiducia che, in un circolo virtuoso, mi porta a potenziare il mio sistema immunitario e soprattutto ad essere più serena, con maggiori momenti di felicità.
Alla prossima istantanea