Le nostre convinzioni inconsce possono influenzare le nostre scelte e limitare, in un certo senso, il nostro potere di esprimerci ed espanderci. Per riuscire a realizzare i nostri desideri, dobbiamo imparare a vedere le nostre convinzioni interne.
E’ importante anche riconoscere le etichette che applichiamo a noi stessi e agli altri, queste etichette ci possono limitare nel vivere una vita piena e soddisfacente.
In passato mi presentavo dicendo “sono una psicoterapeuta“, ora dico “faccio la psicoterapeuta“, sembra banale, ma non lo è. Probabilmente riconoscevo a me stessa un valore solo nell’essere identificata con la mia professione, ma non davo altrettanto valore a tutti gli altri aspetti della mia personalità.
Riflettiamo sulle parole di Deepak Choopra:
“Qualcuno incontrandomi per la prima volta potrebbe applicarmi certe etichette: Deepak è indiano, un uomo di una certa età, un dottore, un insegnante e uno scrittore, un padre. Ma cartellini ed etichette non sono la stessa cosa dell’identità.
Per come mi vedo, ogni etichetta è qualcosa su me stesso in cui credo oppure no. Ogni etichetta mi mette in un gruppo o in una piccionaia che in realtà non accetto. Guarda te stesso e prendi in considerazione tutti i cartellini e le etichette che ti si applicano.
Cominciamo con la tua età e il genere. Cosa credi riguardo alle persone della tua età? Ti consideri giovane o vecchio per la tua età? Riguardo il genere, è un fattore che riguarda come conduci la tua vita o come sei trattato sul lavoro? E’ giusto o iniquo?
Per rintracciare cosa sia la tua vera identità, puoi considerare di sederti con calma e fare una lista di dieci o dodici etichette che applichi a te stesso, incluso età, genere, professione, stato civile, razza, e nazionalità.
Puoi includere anche la religione se ne hai una, o il quartiere in cui vivi, la tua città. Ogni etichetta funziona se pensi che sia importante. Ora, una per volta, osserva ogni etichetta e chiedi a te stesso cosa ne pensi realmente. L’etichetta per te fa una qualche differenza?
Se è così, è bene o male per te nella tua vita quotidiana? Ti piacerebbe sfuggire a quell’etichetta se ti ingabbia o se ti fa sentire limitato? Le etichette trasformano ciascuno in un tipo, una statistica generica, ma noi non vediamo noi stessi in quel modo.
Invece è quello che crediamo, riguardo alle etichette, i cartellini e le percezioni altrui, che motiva il modo in cui ci comportiamo. Un’identità basata su convinzioni positive può portare ad una vita di trionfi, anche quando ogni etichetta ti è ostile, facendoti apparire come inferiore, indegno o fuori luogo”.
Questo esercizio ci è utile per diventare consapevoli dell’etichette che crediamo vere su di noi. Quando mi sono sentita inadeguata in alcune situazioni, è stato perché ero condizionata da un’etichetta/pensiero che avevo su di me.
Possiamo così concentrare la nostra energia sulle etichette che per noi sono positive e non curarci di quelle che ci mettono gli altri, in cui magari non ci riconosciamo.
Se impariamo ad amarci per quello che siamo, ci faremo meno influenzare dalle aspettative degli altri su di noi, potremo fare le nostre scelte in libertà e raggiungere in modo sereno i nostri obiettivi.
Alla prossima istantanea